ENRICO ACCIANI

E’ giovanissimo ma già vanta numerose regie alle spalle. Lui è Enrico Acciani classe ’94 e con un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver girato due cortometraggi dal titolo “Blasè”, che parla dell’alienazione umana nella metropoli, così come la concezione dell’uomo blasé formulata nell’opera di Simmel The Metropolis and Mental Life, nel 1903 e “La Figlia di Mazinga” che racconta la storia di Franco Mazinga, squattrinato padre di Christine, che sfrutta la figlia come modella in alcuni set fotografici (entrambi presenti a Cannes nella categoria Short Film Corner), riscuotendo un buon successo. A breve uscirà il suo primo lungometraggio.

Per Enrico Acciani non c’è solo il cinema ma anche la musica. Dopo aver realizzato colonne sonore e composto brani, nel 2019 ha fatto uscire un album con il nome d’arte Al Verde.
L’album inciso a Roma si chiama Cocomero perché per ogni brano corrisponde una fetta di anguria, quindi un videoclip. Essendo il Cocomero un ellissoide, man mano che finiscono le fette si chiude il cerchio.